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Allegato 1 Ordinanza Regione Lombardia n. 566 del 12/06/2020
Rapporto Istituito Superiore di Sanità COVID-19 n. 37/2020
A PAGINA 14 SONO INDICATI I REQUISITI PER L' APERTURA E GESTIONE DELLE PISICNE CONDOMINIALI.
Circolare ANACI sospensione Assemblee - CORONAVIRUS
Sede Nazionale Il Presidente Nazionale Ing. Francesco Burrelli
Prot. N. AN34/CIRCCONS1/5 Roma 24 febbraio 2020
Cari Colleghi Presidenti Regionali ANACI
Cari Colleghi Presidenti Provinciali ANACI
Cari Associati
Cari Colleghi,
la Dirigenza Nazionale ha seguito le ultimissime giornate e ore con apprensione per quanto sta accadendo nel mondo e in Italia, in particolare nelle regioni del nord e del centro.
Sono note a tutti gli ultimi provvedimenti legislativi, a partire dalla deliberazione del Consiglio dei Ministri del 22 febbraio 2020 e il conseguente Decreto Legge 6 del 23 febbraio 2020 firmato dal Presidente della Repubblica e pubblicato sulla G.U. 45 del 23/2.
Al momento sono state le Regioni Lombardia, Veneto, Piemonte, Liguria ed Emilia Romagna ad aver emanato e pubblicato specifiche Ordinanze, mentre in altre Regioni si è in attesa delle relative pubblicazioni.
Il tutto rientra nel quadro di una situazione generale delineata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità il 30/1/2020, la quale ha dichiarato ufficialmente la presenza dell’epidemia da CONVID-19, comunemente nota come coronavirus.
Tutte le Ordinanze delle Regioni Italiane del nord evidenziano criticità importanti e sotto controllo, ma al tempo stesso, e proprio per evitarne la ulteriore diffusione, è ferma intenzione delle Autorità Italiane quella di limitare i focolai già riscontrati, andandone a delimitare lo spazio di pericolosità e di diffusione attraverso il contenimento perimetrale e la riduzione se non il completo annullamento di assembramenti di persone a qualsiasi titolo o per qualsivoglia motivazione.
Le Ordinanze Regionali evidenziano espressamente le misure urgenti ed immediate che hanno inteso emanare per contrastare l’evolversi della situazione epidemiologica; tutti i Cittadini potranno verificare in esse gli specifici divieti, regione per regione.
ANACI, considerando quanto esposto di particolare rilievo, per il proprio perimetro di competenza, sia per quanto riguarda l’attività associativa, sia per quanto riguarda l’attività professionale degli Associati ANACI quali Amministratori di Condominii e di Immobili, ritiene opportuno indicare, senza creare inutile e dannosa diffusione di ingiustificati allarmismi, avendo piena e totale fiducia nella Organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale e di tutte le componenti Istituzionali e volontarie attivate per fronteggiare la situazione.
Proprio per questo ANACI, senza minimamente sovrapporsi alle prescrizioni date dalle Istituzioni Italiane nazionali e regionali, informa e consiglia, per quanto riguarda le Regioni Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Liguria ed Emilia Romagna di adottare i seguenti accorgimenti:
- sospendere gli eventi ANACI organizzati a qualsiasi titolo;
- non intraprendere alcuna organizzazione per nuovi eventi ANACI;
- sospendere le assemblee organizzate per le Sedi ANACI Locali;
- non convocare alcuna assemblea per le Sedi ANACI Locali;
- Informare i propri clienti dove possibile di non convocare assemblee per tutelare la salute dei cittadini.
ANACI suggerisce altresì, sempre per le Regioni di cui sopra, di non interrompere le eventuali comunicazioni via PEC al Ministero Giustizia relativamente ai Corsi che si sono organizzati o si stanno organizzando ai fini del rispetto del D.M. 140/14; quanto sopra, fermo restando che la predetta comunicazione PEC è l’unica attività che può essere eseguita, in quanto non comporta alcuna riunione di persone.
ANACI ritiene inoltre utile chiarire che le Ordinanze delle Regioni di cui sopra hanno evidenziato una serie di sfumature per ciò che concerne il divieto specifico per le attività pubbliche e private. Queste potrebbero incidere potenzialmente anche sull’attività quotidiana dell’amministratore di condominio, laddove va a svolgere le funzioni demandate dal Condominio e dal Codice Civile per la gestione di assemblee convocate già prima dell’intervento delle Autorità Italiane nonché per la convocazione di nuove assemblee, siano esse urgenti e inderogabili o di carattere ordinario, con le implicazioni che tutti possono rilevare per le possibili e conseguenti responsabilità in capo all’amministratore.
ANACI ritiene pertanto opportuno indicare a tutti i SUOI Associati la sospensione delle assemblee già convocate a data da destinarsi e a non convocare nuove assemblee, sempre nelle predette Regioni. Ciò al fine di evitare e limitare assembramenti di persone, nell’ottica di tutela e prevenzione sottesa ai provvedimenti legislativi e alle Ordinanze già emanate.
L’Associazione resta a disposizione per qualsiasi informazione utile, consigliando altresì di mettersi a disposizione delle autorità del Servizio Sanitario per quanto di competenza del nostro ruolo, in attesa di nuove disposizioni provenienti dalle Autorità Politiche Nazionali e dal Servizio Sanitario Nazionale.
Chiedo a tutti i colleghi di far pervenire alla sede nazionale qualsiasi notizia utile da diffondere a Tutti gli associati, evitando allarmismi e disinformazione.
Resto a disposizione e saluto tutti cordialmente.
Il Presidente Nazionale
Ing. Francesco Burrelli